per chi usa acido folico dopo reumaflex....

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    CITAZIONE (Mapisol @ 31/5/2021, 09:28) 
    Grazie mille Rita si ho sospeso il Reumaglex da ieri il 7 giugno faccio il vaccino e non lo rifarò se non dopo il richiamo che avviene dopo 21 giorni. Ma già oggi sono piena di dolori e lavorare è diventato un problema... non so come farò a stare in mese senza reumaflex...come sempre aggiusti un cosa e ne guasti un'altra.. grazie mille e un abbraccio anche a te

    Il richiamo non è più a 21 giorni. Io ho fatto il vaccino (Pfizer) il 28 Maggio e la prossima la faccio a Luglio.
     
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    La mia reumatologa ha detto di insistere per mantenere il richiamo dopo 21 giorni in quanto davvero per me è un problema restare senza medicinale significa interrompere per troppo tempo la terapia e sarebbe come ricominciare dall'inizio. Speriamo possano aiutarmi
     
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    Io lo sospendo solo una settimana prima e dopo il vaccino e comunque mi si è riacutizzata la psoriasi subito dopo. Il richiamo e' il 15 giugno di martedì e il lunedì successivo faccio il Reumaflex. Ciao.
     
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    Io sono andata ieri a fare il vaccino e non hanno voluto farmelo perché avevo sospeso da sole 2 settimane e secondo il medico non avrei prodotto anticorpi avendo preso un immunosoppressore quindi mi hanno rifissato appuntamento tra un mese e nel frattempo non posso fare reumaflex.che ne pensate?
     
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    Mi sembra strano a me non hanno fatto difficoltà gli ho detto che il Reumaflex lo avevo sospeso da una settimana. Anzi mia dermatologa mi ha detto che ai suoi pazienti non lo fa sospendere. Ciao.
     
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    Anche io pensavo fosse così.. boh.. ma in effetti se è un immunosoppressore come può produrre anticorpi? Ma guarda sono confusa. Ciao e grazie..
     
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    Ciao Marisol forse che il vaccino non sviluppa abbastanza anticorpi con gli immunosoppressori? Non si capisce più niente... Io dovrò fare vaccino con psoriasi riacutizzata pensa un po' come sono entusiasta...speriamo bene.
    Un abbraccio.
     
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    Ciao a tutti, riprendo una "vecchia" discussione per chiedere se con Reumaflex e Folina sarà possibile ridurre e/o eliminare il cortisone?
    Da 2 mesi faccio settimanalmente una puntura di Reumaflex 10 mg + Folina (dopo 24 ore) + Medrol 4mg
    Diagnosi: Artrite reumatoide sieronegativa
    Cosa fare per ridurre gli effetti collaterali gastrointestinali?
    Buona serata!
     
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    Malattie Reumatiche: Artrite Reumatoide

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    Ciao,

    la risposta alla tua domanda è: dipende..

    Dipende da quanto tempo assumi il cortisone, dipende anche dall'esito dei controlli ematici, dipende anche dalla scelta del tuo reumatologo. Generalmente assumere farmaci come il methotrexate comporta avere poi disturbi gastrointestinali. Visto e considerato che tali terapie non sono gestibili dal malato l'unica cosa che si può fare è controllare l'alimentazione al fine di ridurre tutti quei farmaci che potrebbero disturbare. Vino, cioccolato, salumi, spezie ecc. potrebbero se assunti spesso comportare dei problemi a livello gastrointestinale, pertanto meglio ridurli.

    Colgo l'occasione per inviarti i migliori saluti.

    Stefano
     
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    CITAZIONE (Rob#64 @ 15/9/2022, 21:34) 
    Ciao a tutti, riprendo una "vecchia" discussione per chiedere se con Reumaflex e Folina sarà possibile ridurre e/o eliminare il cortisone?
    Da 2 mesi faccio settimanalmente una puntura di Reumaflex 10 mg + Folina (dopo 24 ore) + Medrol 4mg
    Diagnosi: Artrite reumatoide sieronegativa
    Cosa fare per ridurre gli effetti collaterali gastrointestinali?
    Buona serata!

    Ciao,

    ho la stessa diagnosi e assumo Urbason da fine aprile (e Reumaflex da fine maggio).
    In base ai valori PCR la mia reumatologa ogni tanto raddoppia e poi scala l'Urbason perchè mi dice che il suo obiettivo è di tenere l'infiammazione al livello piu' basso possibile.
    Per questo motivo sottolinea ogni volta l'importanza di una alimentazione "disinfiammante" che lavori insieme ai farmaci.

    Il mio medico di base non è molto contento di questo uso prolungato del cortisone, ma prende atto delle indicazioni dello specialista.

    A titolo puramente informativo aggiungo che la reumatologa mi ha detto che, per la sua esperienza, la dieta per la sindrome metabolica è molto valida e si puo' mantenere nel tempo; ha avuto pazienti che hanno raggiunto buoni risultati anche con la dieta chetogenica, ma mi ha spiegato che è una dieta da fare sotto strettissimo controllo medico (ancora di piu' con la nostra patologia) e comunque per un periodo di tempo limitato.
    Entrambe le diete comunque sotto supervisione dietologo e non solo dietista/nutrizionista.

    Nei 2 mesi in cui ho seguito rigidamente la dieta per la sindrome metabolica ho perso peso (utile nel mio caso) e i dolori si sono ridotti di molto. Quando ho allargato le maglie della dieta ho notato il riacutizzarsi del dolore (e di pari passo l'aumento della PCR).
     
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    Robertino

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    Grazie Stefano e grazie Chiara!

    A Chiara vorrei chiedere i dosaggi di cortisone che il suo Reumatologo le ha prescritto o che sta assumendo ora.
    E poi, cosa Le hanno "vietato" di assumere nella "dieta per la sindrome metabolica".
    A me il medico di base ha "consigliato" di assumere tutti i giorni un gastroprotettore (Lucen 20) a copertura per lo stomaco, ed il reumatologo mi ha risposto che non è necessario ma va bene comunque (Boh!?). Un mio collega il giorno prima e dopo la puntura Reumaflex ne assume una dose doppia.
    Comunque sono certo che ogni organismo è diverso e reagirà in modo altrettanto diverso; comunque confrontarsi ed assumere suggerimenti a me da maggiore consapevolezza. GRAZIE DI NUOVO

    CITAZIONE (stefano.s64 @ 18/9/2022, 13:07) 
    Ciao,

    la risposta alla tua domanda è: dipende..

    Dipende da quanto tempo assumi il cortisone, dipende anche dall'esito dei controlli ematici, dipende anche dalla scelta del tuo reumatologo. Generalmente assumere farmaci come il methotrexate comporta avere poi disturbi gastrointestinali. Visto e considerato che tali terapie non sono gestibili dal malato l'unica cosa che si può fare è controllare l'alimentazione al fine di ridurre tutti quei farmaci che potrebbero disturbare. Vino, cioccolato, salumi, spezie ecc. potrebbero se assunti spesso comportare dei problemi a livello gastrointestinale, pertanto meglio ridurli.

    Colgo l'occasione per inviarti i migliori saluti.

    Stefano
     
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    Ciao Stefano,
    assumo cortisone già da un anno (da 16/32 mg ad oggi 4 mg).
    Oggi la mia VES è scesa a 2.
    La prox settimana devo rifare le analisi di routine (Emocromo, ALT, AST e Creatinina)

    Buona giornata!
    Grazie
     
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    Prima la parte del cortisone :
    Ho iniziato con un antinfiammatorio + Urbason 4mg, 1 compressa/giorno in attesa di ulteriori esami per la diagnosi definitiva di artrite sieronegativa.
    Al controllo, dopo un mese, il reumatologo mi ha prescritto Reumaflex 12,5 (+folina il giorno successivo all'iniezione) e 2c urbason/giorno perchè i parametri dell'infiammazione erano ancora alti. 2 compresse/giorno per 8 giorni e successivamente 1 compressa e 1/2/giorno per altri 8 giorni.
    Da lì in avanti Urbason 1 compressa/giorno. Il controllo successivo con parametri in discesa.
    Con gli esami di controllo di inizio agosto i valori erano in risalita (oltre ai dolori che erano ricomparsi dopo metà luglio) e ho nuovamente raddoppiato Urbason per 5 giorni seguiti da 15 giorni a 1c e 1/2 al giorno + passaggio a Reumaflex 15.
    Al termine dei 15gg PCR sceso, ma secondo il reumatologo il valore era ancora troppo alto per cui sto prendendo 1c e 1/2 per 20gg.
    A inizio ottobre nuovo esame PCR e aggiornamento con Reumatologo.
    Io prendo il gastroprotettore ma solo perchè in passato ho avuto un'ulcera duodenale.

    Nel frattempo ho dovuto sospendere Reumaflex per 2 settimane a causa di una ustione da freddo (mannaggia al ghiaccio spray) che si è infettata e ha necessitato 8gg di cura antibiotica. Non ho idea di cosa dirà la PCR...


    Per quanto riguarda la dieta ti butto giu' qualche indicazione della mia, ma alcune scelte sono state fatte su misura:
    - ridurre (non eliminare) tutto cio' che contiene glutine (pasta, pane, farro, orzo,...), ridurre il sale
    - evitare o assumere molto saltuariamente cibi ad alta densità calorica, ricchi di grassi o ad alto indice glicemico: carni rosse, cibi precotti, cibi cotti ad alte temperature - fritti/grigliati-, prodotti da forno ricchi di grassi polinsaturi idrogenati -pancarrè, crackers, snack salati-, alcolici, bevande zuccherate - anche "light"-, insaccati, burro, strutto, lardo, margarina, patatine fritte, salse varie -panna, besciamella, maionese,...-,formaggi ad elevato contenuto di grassi, tutto cio che ha dolcificanti con polialcoli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo), dolcificanti artificiali.
    - ho 1 porzione di formaggio alla settimana il cui quantitativo varia in base al tipo di formaggio: 1 porzione di formaggio è di 100g se ha contenuto di grassi <18% oppure 60g se il contenuto di grassi è 18-25%, 40 gr se supera 25%.
    - caffè amaro max 1-2 tazzine/giorno; cioccolato fondente diviso in 2-3 porzioni nell'arco della settimana.

    Fondamentalmente cereali integrali, verdure, frutta, legumi, pesce e uova. Pochi grassi animali, poco glutine, pochissimi zuccheri industriali
     
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    Grazie CHIARA!

    Oggi vado a riprendere le mie analisi mensili.
    Un abbraccio
     
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88 replies since 18/9/2012, 16:43   59240 views
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