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In questo periodo sono piuttosto giù di morale e mi rendo conto di quanto peggiori ancora di più la qualità della vita però quando sono tanto giu' cmq non riesco a reagire ( non subito ecco )
Ora la mia riflessione è: in tutte questo dinamiche negative riusciamo ancora a rimanere positivi e continuare le ns passioni? Quanto è importante per affrontare il tutto ?
Beh io credo MOLTO..tantissimo e "invidio" chi riesce a esserlo molto più spesso di me. Esclusi i periodi no che tutti nella vita possiamo avere, con o senza patologie diagnosticate, ho sempre mantenuto vive le mie passioni e anche se a volte devo fare delle scelte non volute del tutto per tutelare la salute , ho sempre cercato di mantenere una qualità di vita dignitosa e soddisfacente...perchè è vero che ci sono tante sofferenze però è anche vero che bisogna comunque prendersi dei meriti da questa vita e viverla perchè non è solo il numero che conta...
Voi cosa fate quando avete questi periodo NO secco ? Io amo leggere, i viaggi e la musica.... non bastano a volte per farmi uscire da momenti no però mi hanno aiutato moltissimo negli anni. Sono 3 cose molto "base" ma quando il proprio IO capisce di cosa si nutre per stare meglio psicologicamente, ecco credo che in quel momento abbiamo fatto un salto di qualità nella ns vita.
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Diciamo che è difficile talvolta reagire ai colpi che riceviamo, almeno subito, e non si parla solo di carattere (c'è chi si butta giù e c'è chi mostra forza).
Questo perché abbiamo bisogno di tempo per
*vedere *comprendere *metabolizzare *reagire per agire *andare avanti
Ci sono molte volte in cui, per vari motivi, assumiamo senza volerlo un atteggiamento "a riccio", ma è perfettamente normale se ci pensi.
Spesse volte si deve convivere con una data situazione (ad esempio malattia cronica come nel nostro caso, un lutto importante...) e il fattore "tempo" non esiste, diventa un qualcosa che resta completamente a parte.
Quindi tante volte cosa succede? Succede che passa davvero tanto tempo per arrivare all'ultimo step, il semplice "andare oltre". Alcune volte non si può. E allora per avere una qualità di vita accettabile, soddisfacente, nonostante le giornate NO (che fanno parte della vita) bisogna trovare il proprio modo per affrontarle.
Generalmente non ho bellissime giornate, almeno ultimamente (è un periodo che non fa proprio testo). Ultimamente ho un diario e scrivo tutto quello che succede, un po' come modo per liberarmi un po' perché mi è stato consigliato. Un po' perché è un ottimo esercizio per la memoria, difatti mi ci ritrovo spesso a pensare a cose accadute poco tempo prima e, tac!, trovo sul mio diario (che in realtà è un quaderno) il giorno in cui quella cosa particolare è successa. Non sembra ma mi fa anche rendere conto di cosa è successo e di cosa ho fatto, non solo a livello fisico ma anche come sforzo mentale per fare tutto senza uscire di testa.
Però, generalmente, quando ho un po' di tempo per me e ho delle giornate storte questo tempo lo uso in cucina, lo uso per fare qualche passeggiata, lo uso per fare qualche chiacchiera al telefono (non sembra ma parlare con qualcuno aiuta) oppure mi metto a giocare un po' con il tablet o altro C'è sicuramente altro che però non mi viene in mente.
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Ciao a tutti, non è facile mantenere il buon umore forse in questo periodo è anche peggio. anch'io ho avuto una diagnosi a 28 anni, adesso ne ho 33, in questi anni sono cambiate molte cose, ho dovuto per esempio cambiare lavoro perchè prima ero un'insegnante nelle scuole dell'infanzia, una serie di cose ad un certo punto non sono più state compatibili con la mia situazione fisica. Non è stato facile e non è facile; ho dovuto fare un lavoro di consapevolezza, mi sono vista per come ero, con le mie difficoltà...ho dovuto accettarle pian piano e solo dopo ho messo in atto dei cambiamenti. Ci sono sicuramente dei giorni no, in genere come scriveva qualcuno anch'io scrivo, nella scrittura esprimo me stessa e le mie emozioni, è un po' come uno specchio, mi aiuta a capire cosa sento, dopo passo all'azione, individuo cosa fare per stare meglio; mi piace sentire qualche amica vera o fare una passeggiata, ascoltare musica. Ultimamente mi sto rendendo conto dell'importanza delle relazioni positive che sono poche e di quanto magari siamo circondati dalla superficialità, poi molto dipende anche da dove si vive. In qualche modo bisogna scoprire le risorse che abbiamo per far fronte alle cose, penso che tutti le abbiamo anche se diverse, dobbiamo solo trovarle.
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Ciao. Anche io mi sono messa a scrivere una specie di diario della quarantena. Mi sono accorta durante questo periodo di stallo, di quanto tempo mi stia sfuggendo dalle mani. L'impossibilità di vivere e di fare che non dipende dalla mia malattia è un evento che non avevo previsto. Lo scorso anno è stato molto pesante per me e sono stata obbligata a letto per mesi, ho avuto un carcinoma e poi la frattura di due vertebre, quindi l'immobilita' era forzata. Ora che potrei muovermi, non posso farlo quindi scrivo, così resterà il ricordo di tutto questo, spero solo un ricordo... Ciao guerrieri. 💪🏼💪🏼
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Si, in qualche modo la scrittura aiuta, per me è sempre stata una forma espressiva che mi rende libera. Anch'io sento il tempo che sfugge, non riesco a fare molte cose, ho avuto dei mesi complicati da giugno ad agosto per la malattia reumatica, a settembre avevo ripreso a bere dei caffè con le amiche, un atto per molti banale, una piccola cosa che a me rendeva piena, mi dava la possibilità della relazione...con la malattia ho cambiato visione della vita, le cose hanno assunto un significato diverso, ho imparato a cogliere le occasioni quando sto bene, non ho più rimandato al domani se oggi posso, ho scoperto l'importanza delle piccole cose, di quei gesti e di quelle cose quotidiane che sembrano scontate ma non lo sono. Quando sto male si blocca tutto, quando sto bene cerco di vivere pienamente le giornate, adesso purtroppo non è così ma spero che tutto questo possa essere, come dici tu, un ricordo. Coraggio!!!
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Ciao,
Ho letto i vostri ultimi commenti e sono pienamente concorde con voi. Entrare in questo vortice di dolore ti fa vivere e vedere la vita in modo diverso, la si affronta in modo diverso perchè si è consapevoli di quanto sia importante socializzare nei momenti positivi. Mi spiace per Stellina1987 sul fatto che abbia dovuto lasciare il lavoro che amava; io stesso recentemente a causa di una complicanza della mia patologia ho perso il lavoro. La cosa importante è non abbattersi e pensare che la vita non si ferma, che bisogna andare avanti e cogliere quel che di buono ci offre.. anche un caffè con gli amici!
Un caro abbraccio
Stefano
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Certo questo periodo non ci aiuta molto non si può uscire liberamente e spensierati come prima la paura di beccarsi il virus per me è tanta avendo varie patologie Soffro molto la solitudine vivendo da sola prima appena avevo di questi momenti aprivo la porta una.passeggiata e ritornava il sorriso ora no Amo molto sentire la musica ma ultimamente si vede che tocca le mie corde più intime mi mette malinconia ed evito di ascoltarla La lettura l ho abbandonata Come vedete non sono messa bene ah ah ed è per questo sono molto insoddisfatta delle mie giornate della mia vita Consigli?????????
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Ciao, ti capisco, a volte anche una semplice passeggiata aiuta adesso non possiamo. Non so se riesci a sentire le amiche e se questo ti aiuta o se ci sono delle cose che ti rilassano particolarmente. Se ti aiuta scrivi qui, penso che confrontandosi su come si affrontano le difficoltà ci si può aiutare a vicenda. Spero tu possa stare meglio
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Adrian ti capisco. Ho appena avuto dei giorni di forte depressione, accompagnati da problemi importanti a livello famigliare e non sapevo nemmeno come smettere di piangere. Ora stò tentando di andare avanti pensando ad altre cose anche se la situazione generale permette ben poco. Al lavoro non c'è nulla da fare per colpa del Covid. 2 gg in presenza e 3 a casa dove a parte pulire e cucinare, praticamente non ho altro da fare. In più non stò bene... Ora stò pensando ad un nuovo "progetto" e spero mi porti via un pò di pensieri anche se so che la salute potrebbe bloccare tutto. Tentiamo di non fermarci e per quanto possibile rimaniamo uniti seppur a distanza.
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Mi dispiace Tarantola, anch'io in questi giorni non sono stata bene per riattivazione della malattia reumatica, non riesco ad uscire, lavoro in smart working ma non ci sono giorni in cui c'è molto da fare e giorni in cui invece a parte sistemare casa e cucinare c'è poco da fare. Progettare è una buona cosa, forse salta, ma in fondo ci tiene in vita. Grazie a tutti per questo forum e per questi confronti, lontani ma uniti!
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Cara Alessandra,
La vita ci mette tutti i giorni alla prova ed in particolare per noi malati reumatici ci sono momenti che sembrano insormontabili. Sei forte e sono convinto che come sempre ne uscirai alla grande. Ti sono vicino tutti i giorni.
Un caro abbraccio
Stefano
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Grazie di cuore, spero che piano piano tutto migliori. Basterebbe questo per questo nuovo anno. Un grande abbraccio.
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Buongiorno Alessandra, posso solo augurarti che il nuovo anno sia migliore, cosa che speriamo tutti e mandarti un grosso abbraccio da lontano. Sei forte e supererai tutto.
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CITAZIONE (Morgan.S @ 7/1/2021, 08:40) Buongiorno Alessandra, posso solo augurarti che il nuovo anno sia migliore, cosa che speriamo tutti e mandarti un grosso abbraccio da lontano. Sei forte e supererai tutto. Grazie di vero cuore. Un abbraccio.
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Ciao mondo,
come la va ?? Nelle vs regioni riuscite a vivere un pò ? Noi in Veneto ancora quasi chiusi in casa....ho finito le risorse e la fantasia per fare qualsiasi cosa...quanto mi manca viaggiare (
Per fortuna la prossima settimana inizio un corso molto interessante online...speriamo bene
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20 replies since 23/11/2020, 16:24 344 views
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