Reumatismo palindromico

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  1. ginexx
     
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    CITAZIONE (ollisan @ 13/9/2007, 21:59)
    Salve, mi chiamo Antonio;a mia figlia Eliana che ha 21 anni circa un mese fa dopo un ricovero in un centro reumatologico le è stato diagnosticato il "reumatismo palindromico". Tutto è iniziato circa sei anni fa; dopo alcuni episodi di dolore accompagnato da lieve gonfiore alle ginocchia e dopo aver fatto le radiografie e risonanza magnetica, gli ortopedici che abbiamo consultato le hanno diagnosticato una condropatia rotulea da curare con cerotti,antinfiammatori e fiosioterapia. In questi anni le crisi di dolore sono state poco frequenti e controllate sempre seguendo i consigli dell'ortopedico. Purtroppo da circa sei,sette mesi la situazione è decisamente peggiorata poichè gli attacchi di dolore sono sempre più ricorrenti e dolorosi; nel mese di agosto dopo una forte crisi di dolore che le impediva di muoversi il nostro medico di famiglia ci ha consigliato di ricoverarla in un centro reumatologico. Durante il ricovero le sono stati fatti molti esami ed analisi: radiografie, risonanza magnetica, colonscopia, ecografia, capillaroscopia, ecografia tiroide, esami del sangue ( VES,TAS, PRC, ANA, ENA, LAC ecc... I valori sono quasi tutti nella norma tranne una limitata positività per "anticardiolipina" da ricontrollare tra otto settimane. E' stata dimessa con la seguente diagnosi " Rumatismo palindromico" da seguire nel tempo e con la seguente terapia "ARCOXIA 60" una compressa al giorno per due tre settimane al bisogno. Mia figlia nonostante abbia completato il primo ciclo di trattamento farmacologico, pochi giorni fa ha avuto un altro violento attacco di dolore alle ginocchia.
    Siamo molto preoccupati perchè di questa malattia non ne avevamo mai sentito parlare; sembra sia abbastanza rara e vorremmo un aiuto e dei consigli per poter risolvere questo problema poiché la qualità della vita di nostra figlia sta subendo notevoli limitazioni. Siamo del Molise e mia figlia é una studentessa universitaria; studia a Bologna da due anni e con suo grande rammarico anche gli studi risentono negativamente di questo problema.
    Speriamo che qualcuno possa darci qualche consiglio utile per far guarire nostra figlia.
    Aiutateci.
    Grazie

    ciao Antonio,
    i problemi che tu hai rappresentato e che interessano tua figlia io li soffro da circa 25 anni, purtroppo senza nessun miglioramento tangibile. Anzi la situazione, come hai descritto tu, è andata nel tempo sempre più peggiorando ed ora ormai devo dire che sono dipendente dagli antiinfiammatori (attulamente uso alternativamente e a seconda della gravità dei sintomi, il MOBIC 15 o il CELEBREX).
    Ultimamente però anche mia figlia ha iniziato a lamentare sintomi che mi fanno temere si possa trattare anche per lei della stessa patologia.
    Ora, se per quanto mi riguarda ero ormai quasi rassegnato ad andare avanti così, lo stesso ovviamente non posso pensare per mia figlia (anche lei ha 21 anni, come la tua).
    Scrivo quindi per sapere da te se hai qualche novità in merito in quanto devo purtroppo dire che quì in Sardegna (dove vivo) pare che più in là della terapia di cui ho parlato prima non si vada!!!!
    Anzi, per dirla tutta, non giurerei nemmeno sulla validità della diagnosi fattami dopo due settimane di ricovero. Ciò che più conta comunque è che, seppure non si possa paragonare la gravità della patologia con altre, resta il fatto che la qualità della vita decade notevolmente, per non parlare di eventuali possibili conseguenze a carico di altri organi.
    un saluto,

    Ernesto
     
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98 replies since 13/9/2007, 21:59   25491 views
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