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Stenella74.
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Ciao a tutti,
dopo 3 anni di methotrexate da 10 mg, la mia reum. ha deciso di farmi fare un eco alle mani per verificare l'eventuale presenza di sinoviti, tutto ciò a seguito di una dolenzia mattutina alle mani da me lamentata.
Ciò che non mi è chiaro è la decisione di farmi passare ai biologici nel caso l'ecografia dovesse evidenziare sinoviti in atto.
Preciso che, durante la cura con metho., ho sempre lamentato dolenzia alle mani appena alzata nonostante i sintomi evidenti della malattia fossero scomparsi da più di tre anni.
Tre mesi fa ho avuto una riacutizzazione della malattia (tumefazione al piede) probabilmente a seguito di un avento stressogeno, rientrata dopo una cura cortisonica di tre mesi.
Qualcuno di voi ha idea del motivo per il quale dopo tre anni mi viene prospettata la possibilità di passare ai biologici? Perchè l'uso dei biologici non viene proposto fin dall'inizio? Forse per ragioni di costi elevati?
Grazie
Chiara
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Laurasole.
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Direi che sembra evidente. Se hai una sinovia in atto ed una tumefazione al piede, nonostante una cura di 3 anni con methotrexate e anche con supporto cortisonico non migliori, il passaggio al biologico "dovrebbe" lo virgoletto perchè non sempre è così, essere d'obbligo.
Non lo danno subito perchè oltre al costo elevato il protocollo stabilisce che prima di utilizzarlo devono essere provati senza successo due farmaci di fondo.
Ora tu ne hai provato solo uno vedo, ma evidentemente la tua reumatologa ha valutato che la tua situazione è compatibile con l'assunzione del bio.
Ti tranquillizzo però, se questo è il tuo problema, io faccio il remicade da quasi tre anni (come puoi vedere nella mia firma) e su di me (dopo due anni di sofferenza) il risultato è stato notevole. Sto' bene senza praticamente effetti collaterali (del bio) e le mie analisi e lastre (al momento) sono a posto.
Sìì fiduciosa e affidati alla reum. Prima di iniziarlo farai tutti gli esami di rito e sarai monitorata continuamente.
Un grande in bocca al lupo e tienici informati sugli sviluppi.. -
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Ti ha già risposto in Laurasole, aggiungo che anch'io faccio il biologico da anni e anzi ne ho fatti ormai 3 e nn ho mai avuto grossi effetti collaterali.
Ti faccio un in bocca al lupo e aggiornaci.. -
Stenella74.
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Vi ringrazio per i chiarimenti, ora sono più tranquilla.
Nel caso dovessi passare ai biologici, spero comunque che mi vengano sospesi metho. e cortisone, altrimenti sarebbe una bella scocciatura...
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Un abbraccio a tutti.
Chiara. -
Laurasole.
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Normalmente al biologico viene associato un immunosoppressore per migliorarne l'effetto. Il cortisone in molti casi si riesce ad abolirlo.
Però anche per l'immunosoppressore non è detto, dipende da come sei messa a patologia. Una ragazza che ha l'artrite psoriasica e che fa il remicade assieme a me fa solamente la flebo ogni due mesi ed è riuscita a togliere sia il metho che il cortisone.
Ma sarà la tua reum a decidere. Anche il tipo di biologico più adatto a te.
Auguri.
Edited by Laurasole - 9/7/2009, 17:28. -
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Ciao
Vedo che le risposte che ti hanno già inviato sono esaurienti. Aggiungo solo che se il reumatologo ha valutato l'ipotesi di utilizzare il biologico è perchè pensa che sia il momento di agire più efficaciemente sulla malattia e non aspettare ulteriori danni risolvibili solo in sala operatoria. Affidati alle sue cure, mi sembra sulla buona strada.
Con affetto
Stefano. -
albion.
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Ciao Stenella, rispondo ora solo dopo che ti hanno risposto le altre amiche, Stefano incluso, per confermare quanto ti hanno appena detto. I biologici, a volte, sono la conseguenza necessaria per riuscire ad ottenere risultati migliori. Se i controlli radiografici evidenziano segni eccessivi dovuti all'AR allora perché lasciare che questa continui a danneggiare le articolazioni? Bisogna cercare di bloccarla e questo (ci sono grandi percetuali di riuscita) è un compito che riesce bene usando i farmaci di ultima generazione.
In bocca al lupo e continua ad aggiornarci.. -
araich.
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ciao a tutti sono araich
è da tanto che non mi sentite vero?ma chi si ricorda più di me ,sono stata così poco presente , vi leggevo però ma non mandavo messaggi forse perchè pensavo di essere uscita da qesto tunnel : dite sarebbe stato bello condividerlo con voi se così fosse, ma non volevo farmi illusioni .e infatti eccomi a lamentarvi perchè la nostra AR si è ripresentata in forma così acuta come mai mi era successo tutte le articolazioni hanno procurato dolore e il dicloreum e il medrol
16 attenua solo in parte oltre il solito plaquenil.che devo fare? non riesco a trovare un reumatoide che mi dia fiducia,sono della provincia di Brindisi.sono proprio giù,me la prendo anche con chi mi sta vicino,mi vedo che oramai non posso più fare e programmare le cose che facevo questi dolori arrivano così all'improvviso che non puoi programmare niente . ciao grazie a voi tutti vi ringrazio che ci siete. -
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Mi spiace, ma quello che racconti non è ne più ne meno che l'epesrienza di un malato con una malattia reumatica autoimmune. Mi auguro che in tutto questo tempo non abbia mai abbandonato le cure e che questo ritorno della malattia non dipenda proprio dalla loro sospensione. Purtroppo parliamo di malattie criniche, che perdurano cioè nel tempo. Parlane al reumatologo e cerca di trovare dei protocolli efficaci. Non tutto è perduto.
Un abbraccio
Stefano. -
albion.
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CITAZIONE (araich @ 5/12/2009, 20:30)ciao a tutti sono araich
è da tanto che non mi sentite vero?ma chi si ricorda più di me ,sono stata così poco presente , vi leggevo però ma non mandavo messaggi forse perchè pensavo di essere uscita da qesto tunnel : dite sarebbe stato bello condividerlo con voi se così fosse, ma non volevo farmi illusioni .e infatti eccomi a lamentarvi perchè la nostra AR si è ripresentata in forma così acuta come mai mi era successo tutte le articolazioni hanno procurato dolore e il dicloreum e il medrol
16 attenua solo in parte oltre il solito plaquenil.che devo fare? non riesco a trovare un reumatoide che mi dia fiducia,sono della provincia di Brindisi.sono proprio giù,me la prendo anche con chi mi sta vicino,mi vedo che oramai non posso più fare e programmare le cose che facevo questi dolori arrivano così all'improvviso che non puoi programmare niente . ciao grazie a voi tutti vi ringrazio che ci siete
Le recidive nell'AR sono da mettere in conto e non perdonano, quasi, nessuno!
Mi sono illusa anch'io, recentemente, di aver superato la fase critica (non di essere guarita, eh?) perché il mio organismo era occupato a rimettersi a posto dopo un intervento..ma..i dolori sono tornati e non mi lasciano mai nonostante la terapia piena che seguo diligentemente.
L'errore più grande, in questo genere di patologie, è illudersi e lasciarsi andare all'euforia che ci suggerisce di abbandonare le terapie.
Cerca di accettare questo problema e vedrai che riuscirai a conviverci senza dover pesare sugli altri con atteggiamenti difficili.
Continuando a cambiare reumatologo sarà difficile che tu riesca a fare il punto della situazione, ti consiglio di affidarti ad un medico e seguirlo.
Se vuoi info.sui centri specializzati della tua regione, visita il sito www.reumatoide.it, oppure scrivi un post nella sez.CLINICA VIRTUALE in cui esponi la tua domanda ai reum-amici che seguono il forum, sperando che vi sia qualcuno in grado di indicarti al meglio.
Auguri e tieni duro, sempre! Non hai scelta.
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araich.
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grazie amici
martedi devo riandare dal medico che mi segue vedremo che cosa mi dirà ora che vedra il caso cosi mutatato a presto un abbraccio
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PASSAGGIO A BIOLOGICI...MI RIVOLGO IN PARTICOLARE A STEFANO. |
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