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Dottoressy.
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Ciao, sono appena iscritta a questo forum. Mi è stata diagnosticata da sei mesi un'artrite reumatoide. Sono medico di Pronto soccorso e di 118( cioè ambulanze) e vorrei sapere se essere affetti da artrite reumatoide dia diritto alla inidoineità al lavoro notturno. Io noto infatti che dopo una notte letteralmente in piedi e su e giù dalle ambulanze dopo un po' ho dolori soprattutto alle caviglie. Se ci sono risposte affermative, sarei grata di ricevere anche riferimenti legislativi.
Grazie
Cinzia
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Ciao carissima,
Il solo riconoscimento della patologia, determina di fatto un'invalidità del 50%
Naturalmente, occorre fare domanda all'ASL di turno, a questo proposito ti rimando alla sezione del sito reumatoide "diritti del malato reumatico".
Con il 50% (riconosciuto), è possibile chiedere un'adeguamento del posto di lavoro. Nell'Artrite reumatoide i fattori di stress, alterano significativamente l'andamento della malattia, certamente un'attività come la tua è deteriorante e difficilmente improponibile ad un malato reumatico affetto da A.R.
Il mio consiglio, è di accelerare il riconoscimento dello stato di invalidità e di chiedere l'adeguamento del posto di lavoro, con turni meno massacranti, l'ideale sarebbe un lavoro impiegatizio.
Fammi sapere...ok?
Un abbraccio
Stefano. -
Dottoressy.
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CITAZIONE (stefano.s64 @ 8/1/2006, 10:21)Ciao carissima,
Il solo riconoscimento della patologia, determina di fatto un'invalidità del 50%
Naturalmente, occorre fare domanda all'ASL di turno, a questo proposito ti rimando alla sezione del sito reumatoide "diritti del malato reumatico".
Con il 50% (riconosciuto), è possibile chiedere un'adeguamento del posto di lavoro. Nell'Artrite reumatoide i fattori di stress, alterano significativamente l'andamento della malattia, certamente un'attività come la tua è deteriorante e difficilmente improponibile ad un malato reumatico affetto da A.R.
Il mio consiglio, è di accelerare il riconoscimento dello stato di invalidità e di chiedere l'adeguamento del posto di lavoro, con turni meno massacranti, l'ideale sarebbe un lavoro impiegatizio.
Fammi sapere...ok?
Un abbraccio
Stefano
Grazie, Stefano.
Mi attivo sbito per il riconoscimento di invalidità.
Poi se ho bisogno ti chiederò aiuto.
Grazie ancora
Cinzia
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meagg.
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Stefano, anch'io sono ignorantissima in materia.
Lavoro in ospedale come infermiera e a novembre avevo chiesto uno spostamento.
Più su hai detto che il solo riconoscimento dell'artrite (ma vale anche per la psoriasica che hanno diagnosticato a me?) da un'invalidità del 50% ed il diritto ad un adeguamento del posto di lavoro.
in questi ultimi mesi la mia mente si è molto logorata ed ho bisogno di chiarimenti CHIARI (scusa il gioco di parole)....mi sento letteralmente un ebete e pensare che solo un anno fa avevo una formidabile e veloce memoria e capacità di elaborazione.
AIUTAMI.....dimmi come devo fare per farmi riconoscere i miei diritti se ne ho.
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sara664.
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CITAZIONE (Dottoressy @ 5/1/2006, 19:40):16_2_26.gif:
Ciao, sono appena iscritta a questo forum. Mi è stata diagnosticata da sei mesi un'artrite reumatoide. Sono medico di Pronto soccorso e di 118( cioè ambulanze) e vorrei sapere se essere affetti da artrite reumatoide dia diritto alla inidoineità al lavoro notturno. Io noto infatti che dopo una notte letteralmente in piedi e su e giù dalle ambulanze dopo un po' ho dolori soprattutto alle caviglie. Se ci sono risposte affermative, sarei grata di ricevere anche riferimenti legislativi.
Grazie
Cinzia
grazie di esserci a tutti,ho una domanda urgente per stefano,lavoro alla asl da 26 annie da 4 sono malata di ar ,artrosi,dislipidemia,insuff.mitralica,sono stata certificata dal collegio dei medici,ma la caposala del cup dove lavoro mi ha chiesto di fare 8 ore al mio ri
fiuto ha chiesto altra visita medico competente e' legale ? grazie
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Ciao
Ti rispondo non da malato ma da rappresentante sindacale.
L'azienda può chiedere una visita che accerti la tua idoneità al lavoro e mansione. Di certo non può contestare il parere di uno specialista o della commissione che ha deciso il tuo grado d'invalidità.
Spero, a questo proposito, che hai un'invalidità riconosciuta; se non fosse così ti consiglio di provvedere.
Lavorare 8 ore in piedi, non è salutare per un malato affetto da A.R. questo è un dato di fatto, ma le parole non contano, ci vuole il certificato d'invalidità e un certificato dello specialista.
Tienici informati.....ok?
Stefano
Un abbraccio
Stefano. -
sara664.
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grazie della risposta fa bene sapere che qualcuno ci consiglia e ci tutela sai che molte volte stiamo zitti per paura di ritorsioni? sono stata persino aggredita da una collega provocandomi una contusione sternale e lussazione del polso ma sono stata trattata come se fossi stata io la colpevole e dopo 26 anni di servizio non e'confortante .un abbraccio affettuoso e ancora grazie
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fly18.
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scusate la domanda che può sembrare assurda..ma si è obbligati a dichiarare l'ar in sede di visita per un posto di lavoro? fortunatamente io ora sto bene e non vorrei perdere questo "treno"....grazie . -
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No Fly, però potrebbe "servirti" dichiararlo.
Nn so se tu abbia richiesto l'invalidità e la legge 68 (Collocamento Obbligatorio), ma se lo sei devono (almeno teoricamente), trovarti un posto adatto e adattarti la postazione di lavoro (es: sedia ergonomica, mouse con rotella o altro). In più io ora posso usufruire di pause di 20 min, al posto di 10, ogni 2 ore, in quanto necessito di cambiare spesso posizione (io lavoro sempre davanti al computer). Questo, solo da quando ho dichiarato che ho la spondilite e un invalidità.
Ale
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fly18.
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grazie ale,ma nel tuo caso è diverso perchè tu lavori già. mentre per me sarebbe una visita per un eventuale assunzione e non vorrei essere scartata per l'ar anche perchè sto bene. Forse per questo mi sembra assurdo chiedere l'invalidità e il resto....dici che sbaglio? io volevo sapere se si è obbligati a dichiararlo e a cosa si va incontro . -
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Nn si è obbligati. Se credi di riscire a sopportare i normali ritmi di lavoro, puoi benissimo tacere. Anzi è a tuo vantaggio così nn rischi di essere discriminata. Putroppo in Italia è così.
Ale. -
enzo51.
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ciao anch'io son affetto da artrite reumatoide ormai da 15 anni! sono Tenente della Polizia Municipale a napoli e proprio in questi giorni sono stato distaccato in un'altra sezione per 5 mesi, andando in contro a turni di lavori inappropriati per la mia patologia, in quanto causa di stress e mi limitano nella frequentazione della fisioterapia sapete a chi posso rivolgermi per fra valer i miei diritti? . -
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Ciao Enzo,
benvenuto. Hai mai fatto una visita dal medico del lavoro? Come dipendente hai cmq il diritto di richiederla.
Hai qualche invalidità riconosciuta?. -
loredana6.
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ciao sono affetta da artrite reumatoide dal 2009 ed ho già l'invalidità del 50%, sono in cura con farmaci biologici,a gennaio ho avuto un banalissimo infortunio che però mi ha provocato la frattura della 4 vertebra.ora devo tornare al lavoro io faccio il turno di 8 ore in fabbrica,posso chiedere di poter avere un posto e orari che mi permettano di lavorare? grazie. . -
Bianca Whity.
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Ciao Loredana, benvenuta.
Non ho capito se l'infortunio è avvenuto sul posto di lavoro. Ad ogni modo dovresti comunicarlo al datore di lavoro e richiedere una visita medica "aziendale" per valutare la tua idoneità al lavoro. In questo caso dorebbero darti una mansione diversa ma equivalente all'attuale.
Di pari passo, secondo me, dovresti chiedere aggravamento dell'invalidità tramite ASL e, a meno che tu non lo abbia già fatto, richiedere contestualmente l'inserimento nelle "categorie protette".
Bianca.
Inidoneità al lavoro e artrite reumatoide |
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